Ulteriori determinazioni in materia di Fondo regionale per la Non
Autosufficienza per l'anno 2014 ad integrazione della DGR 1171/2014.
Note per la trasparenza
Integrazione alle Aziende ULSS delle assegnazioni relative al Fondo
regionale per la Non Autosufficienza rispetto a quanto già ripartito con
la DGR 1171/2014 e determinazione delle risorse in accentrata regionale
per il finanziamento di progettualità nel medesimo ambito.
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Mutuando integralmente i medesimi criteri, con il presente provvedimento
si determinano le ulteriori modalità di riparto del FRNA a seguito
dell'avvenuta assegnazione alle regioni delle risorse del FNNA per
l'anno 2014 con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali, di concerto con il Ministero della Salute e del Ministero
dell'Economia e Finanze del 7 maggio 2014, previa intesa della
Conferenza Unificata. Con tale decreto sono assegnati alla Regione del
Veneto € 26.010.000,00.
Il decreto interministeriale di riparto, nel rispetto delle finalità
istitutive del FNNA, ai sensi dell'articolo 1265 della Legge 27 dicembre
2006 n. 296, definisce le aree prioritarie di intervento delle
prestazioni a favore delle persone non autosufficienti, essenzialmente
riconducibili nei percorsi di presa in carico e di assistenza a supporto
delle cure domiciliari. L'atto prevede, altresì, che il 30% delle
risorse ripartite sia assegnato a persone in condizione di disabilità
gravissima, ivi incluse le persone affette da SLA, in condizione di
dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua
nelle 24 ore per: gravi patologie cronico degenerative non reversibili,
gravissime disabilità psichiche multi patologiche, gravi cerebro
lesioni, stati vegetativi, gravi patologie associate a dipendenza vitale
da apparecchiature elettromedicali. Inoltre, ai sensi dell'articolo 3,
comma 2, del Decreto interministeriale del 7 maggio 2014, la Conferenza
Unificata nella seduta del 5 agosto 2014 ha sancito un accordo in base
al quale le Regioni si impegnano ad utilizzare con tale finalità una
quota non inferiore al 40% delle risorse ripartite.
L'azione della Regione del Veneto conseguente l'istituzione del FNNA
nell'anno 2007 ha portato in questi anni a consolidare il sistema degli
sportelli unici di accesso del cittadino e ad implementare le forme di
sostegno all'assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti da
parte delle famiglie, prima con l'Assegno di Cura (DGR 39/2006 e DGR
4135/2006), poi confluito nell'Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD)
motivatamente ascritta ai LEA (DGR 1338/2013), assieme al servizio di
Telesoccorso/Telecontrollo, da oltre 20 anni presente nell'offerta
regionale dei servizi.
La più recente riserva all'interno del FNNA del di una percentuale d
risorse da destinare alla disabilità gravissima è stata peraltro attuata
per il tramite dell'ICDa, la tipologia di impegnativa di cura
domiciliare per gli utenti con alto bisogno assistenziale.
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