domenica 21 settembre 2014

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1653 del 09 settembre 2014

Ulteriori determinazioni in materia di Fondo regionale per la Non Autosufficienza per l'anno 2014 ad integrazione della DGR 1171/2014.

Note per la trasparenza
Integrazione alle Aziende ULSS delle assegnazioni relative al Fondo regionale per la Non Autosufficienza rispetto a quanto già ripartito con la DGR 1171/2014 e determinazione delle risorse in accentrata regionale per il finanziamento di progettualità nel medesimo ambito.

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Mutuando integralmente i medesimi criteri, con il presente provvedimento si determinano le ulteriori modalità di riparto del FRNA a seguito dell'avvenuta assegnazione alle regioni delle risorse del FNNA per l'anno 2014 con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministero della Salute e del Ministero dell'Economia e Finanze del 7 maggio 2014, previa intesa della Conferenza Unificata. Con tale decreto sono assegnati alla Regione del Veneto € 26.010.000,00.
Il decreto interministeriale di riparto, nel rispetto delle finalità istitutive del FNNA, ai sensi dell'articolo 1265 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, definisce le aree prioritarie di intervento delle prestazioni a favore delle persone non autosufficienti, essenzialmente riconducibili nei percorsi di presa in carico e di assistenza a supporto delle cure domiciliari. L'atto prevede, altresì, che il 30% delle risorse ripartite sia assegnato a persone in condizione di disabilità gravissima, ivi incluse le persone affette da SLA, in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore per: gravi patologie cronico degenerative non reversibili, gravissime disabilità psichiche multi patologiche, gravi cerebro lesioni, stati vegetativi, gravi patologie associate a dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali. Inoltre, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del Decreto interministeriale del 7 maggio 2014, la Conferenza Unificata nella seduta del 5 agosto 2014 ha sancito un accordo in base al quale le Regioni si impegnano ad utilizzare con tale finalità una quota non inferiore al 40% delle risorse ripartite.
L'azione della Regione del Veneto conseguente l'istituzione del FNNA nell'anno 2007 ha portato in questi anni a consolidare il sistema degli sportelli unici di accesso del cittadino e ad implementare le forme di sostegno all'assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti da parte delle famiglie, prima con l'Assegno di Cura (DGR 39/2006 e DGR 4135/2006), poi confluito nell'Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD) motivatamente ascritta ai LEA (DGR 1338/2013), assieme al servizio di Telesoccorso/Telecontrollo, da oltre 20 anni presente nell'offerta regionale dei servizi.
La più recente riserva all'interno del FNNA del di una percentuale d risorse da destinare alla disabilità gravissima è stata peraltro attuata per il tramite dell'ICDa, la tipologia di impegnativa di cura domiciliare per gli utenti con alto bisogno assistenziale.
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