mercoledì 31 dicembre 2014

Commento alla legge di stabilità 2015

Da http://www.handylex.org/

È stata definitivamente approvata la Legge di stabilità 2015 ora pubblicata anche in Gazzetta Ufficiale (legge 23 dicembre 2014 n.190, in Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2014)
Relativamente alle parti che direttamente riguardano le persone con disabilità non vi sono rilevanti novità rispetto al disegno di legge che già abbiamo illustrato su questo sito. Ne riproponiamo i tratti salienti con gli “aggiustamenti” intervenuti in sede di discussione e approvazione.
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Leggi l'interessante sintesi di handylex.

LEGGE 10 ottobre 2014, n. 147

Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico.
(14G00161) (GU n.246 del 22-10-2014 )
note:Entrata in vigore del provvedimento: 06/11/2014
Visualizza il testo vigente su normattiva.it

martedì 30 dicembre 2014

DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33

Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
(13G00076) (GU n.80 del 5-4-2013 )
note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/04/201
Visualizza il testo vigente su normattiva.it 
Dall'art. 12, primo comma: "... le pubbliche amministrazioni pubblicano sui propri siti istituzionali i riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati «Normattiva» che ne regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività". 

martedì 16 dicembre 2014

DECRETO LEGISLATIVO 31 marzo 1998, n. 112

Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59.
(GU n.92 del 21-4-1998 - Suppl. Ordinario n. 77 )
note: Entrata in vigore del decreto: 6-5-1998Visualizza su normattiva.it

LEGGE 30 marzo 1971, n. 118

Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5, e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili.
(GU n.82 del 2-4-1971 )
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DECRETO-LEGGE 30 gennaio 1971, n. 5

Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili. (GU n.26 del 1-2-1971 )
note:
Decreto-Legge convertito dalla L. 30 marzo 1971, n. 118
(in G.U. 02/04/1971, n.82).
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giovedì 11 dicembre 2014

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. DECRETO 7 novembre 2014

DECRETO 7 novembre 2014  Approvazione del modello tipo della Dichiarazione Sostitutiva Unica a fini ISEE, dell'attestazione, nonche' delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159.
(14A08848) (GU Serie Generale n.267 del 17-11-2014 - Suppl. Ordinario n. 87)
Vai alla Gazzetta Ufficiale

domenica 30 novembre 2014

Legge regionale 14 settembre 1994, n. 55 (BUR n. 77/1994)

http://www.consiglioveneto.it/crvportal/leggi/1994/94lr0055.html?numLegge=55&annoLegge=1994&tipoLegge=Alr

NORME SULL'ASSETTO PROGRAMMATORIO, CONTABILE, GESTIONALE E DI CONTROLLO DELLE UNITA' LOCALI SOCIO SANITARIE E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE IN ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 DICEMBRE 1992, N. 502 "RIORDINO DELLA DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA", COSI' COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 7 DICEMBRE 1993, N. 517


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TITOLO IV
Budget

Art. 13 - Metodica di budget.

1. Allo scopo di pervenire, su arco annuale e con sistematico riferimento alle scelte della programmazione, alla formulazione di articolate e puntuali previsioni relativamente ai risultati da conseguire, alle attività da realizzare, ai fattori operativi da utilizzare, alle risorse finanziarie da acquisire e da impiegare, agli investimenti da compiere è obbligatoria l'adozione della metodica di budget.
2. La metodica di budget si sviluppa secondo una struttura che comprende:
a) il documento di direttive;
b) il budget generale;
c) i budget delle strutture;
d) i budget di centro di responsabilità.

Art. 14 - Documento di direttive.

1. Il documento di direttive è formulato allo scopo di realizzare il raccordo sistematico tra gli strumenti della programmazione e i budget.
2. Il documento di direttive è elaborato dal direttore generale in aderenza ai contenuti e alle scelte dei piani, programmi e progetti adottati e indica obiettivi, linee guida, criteri, vincoli e parametri per la formulazione dei budget.

Art. 15 - Budget generale.

1. Il budget generale riguarda l'intera attività dell'Unità locale socio-sanitaria e dell'Azienda ospedaliera e si articola nelle seguenti parti:
a) il budget economico, che indica in analisi le attività ed i costi; la rappresentazione dei costi deve consentire l'evidenza delle fondamentali classi di fattori operativi;
b) il budget finanziario che indica in analisi i flussi di entrata e di spesa;
c) il budget patrimoniale che indica in analisi le fonti di finanziamento e gli impieghi, in modo tale da consentire anche la separata evidenza della gestione corrente e della gestione degli investimenti.
2. Il budget generale costituisce allegato necessario del bilancio economico preventivo.

Art. 16 - I budget delle strutture.

1. I budget delle strutture sono formulati con riguardo alle fondamentali strutture dell'Unità locale socio-sanitaria e dell'Azienda ospedaliera come indicate per il piano generale.
2. I budget delle strutture sono articolati e strutturati in modo analogo al budget generale economico.

Art. 17 - Budget di centro di responsabilità.

1. I budget di centro di responsabilità sono formulati con riguardo alle unità organizzative inserite nel piano dei centri di responsabilità.
2. I budget di centro di responsabilità sono articolati e strutturati in modo da consentire, in analogia ai budget delle fondamentali strutture, la rappresentazione degli aspetti economici, rendendo inoltre possibile l'attribuzione della responsabilità di gestione e di risultato mediante l'individuazione dei risultati da conseguire, delle attività da svolgere e delle risorse assegnate.

Art. 18 - Approvazione dei budget.

1. Il direttore generale entro lo stesso termine stabilito per l'approvazione dei bilanci di previsione approva il budget generale ed i connessi budget delle fondamentali strutture ed i budget di centro di responsabilità.

Art. 19 - Controllo periodico e revisione del budget.

1. Il budget generale, i budget delle fondamentali strutture e i budget di centro di responsabilità sono sottoposti, con cadenza mensile ed entro venti giorni dalla scadenza del mese di riferimento, alla verifica dello stato di avanzamento con lo scopo di porre in evidenza, rispetto ai dati di budget, gli eventuali scostamenti già intervenuti e gli elementi che possono determinare scostamenti nel prosieguo della gestione.
2. Entro la fine del mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre deve essere inviata alla Giunta regionale una relazione sullo stato di avanzamento del budget generale, che oltre a porre in evidenza gli scostamenti rispetto ai dati di budget e gli elementi che possono determinare scostamenti nel prosieguo della gestione, opera una proiezione della situazione finanziaria e del risultato economico finale secondo uno schema fornito dalla Giunta regionale.
3. A seguito dei controlli periodici trimestrali, il direttore generale, qualora ne ravvisi l'opportunità e, in ogni caso, a fronte di situazioni di previsto squilibrio finanziario ed economico, procede alla revisione del budget generale.
4. Qualora dalle verifiche di cui al comma 1 emergessero elementi di possibile squilibrio finanziario ed economico, e in ogni caso, con riferimento alle relazioni trimestrali e alle revisioni del budget, il collegio dei revisori deve formulare una relazione con le proprie osservazioni da trasmettere alla Giunta regionale entro la fine del mese successivo alla scadenza del periodo di riferimento mensile o trimestrale.
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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2058 del 03 novembre 2014

Revisione e aggiornamento degli allegati A e B del Nomenclatore Tariffario Regionale dell'assistenza specialistica ambulatoriale di cui alla DGR 859 del 21.06.2011 e successive modifiche ed integrazioni.

Note per la trasparenza
Revisione e riclassificazione delle prestazioni con nota regionale "2" del Nomenclatore Tariffario Regionale dell'assistenza specialistica ambulatoriale di cui alla DGR 859 del 21.06.2011, aggiornato con Decreto n. 47 del 22 maggio 2013 in applicazione della DGR 442 del 10/04/2013.

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2058_AllegatoA_285882.pdf

venerdì 28 novembre 2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1109 del 01 luglio 2014

Parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 17 Este-Monselice attuativo di quanto disposto dalla DGR n. 2122 del 19 novembre 2013. Art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 ed art. 39 della L.R. n.55/1994.

Note per la trasparenza

Come previsto dall'art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 e dall'art. 39 della L.R. n.55/1994, viene espresso il parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 17 relativo all'adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera ed alla definizione delle schede di dotazione territoriale secondo le disposizioni impartite con la DGR n. 2122/2013.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
delibera n. 218 del 28 febbraio 2014 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 17 Este-Monselice.

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1109_AllegatoA_277648.pdf

martedì 18 novembre 2014

DECRETO LEGISLATIVO 29 settembre 2013, n. 121

Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 204, concernente l'attuazione della direttiva 2008/51/CE, che modifica la direttiva 91/477/CEE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi.
(13G00165) (GU n.247 del 21-10-2013 )
note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/11/201
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lunedì 10 novembre 2014

Giustizia civile. DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 132

Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile.
(14G00147) (GU n.212 del 12-9-2014 )
note: Entrata in vigore del provvedimento: 13/09/2014
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 10 novembre 2014, n. 162 (in SO n.84, relativo alla G.U. 10/11/2014, n.261)
Le norme che interessano l'Ufficiale dello stato civile sono gli artt. 6 e 12.
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sabato 1 novembre 2014

Veneto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1380 del 05 agosto 2011

Articolo 17, comma 6, del D.L 6 luglio 2011 n. 98, convertito con modificazioni nella L. 15 luglio 2011 n. 111, in materia di ticket sanitari. Ulteriori determinazioni.

Note per la trasparenza: il presente provvedimento reca determinazioni in materia di ticket sanitari, a seguito della disciplina introdotta dall'art. 17, comma 6, del D.L. 6.7.2011, convertito con modificazioni nella L. 15.7.2011, n. 111.


Veneto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2078 del 07 luglio 2009

Deliberazione della Giunta Regionale n. 4548 del 28.12.2007. Prestazioni di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale. Impiego dei ricettari standardizzati del Servizio Sanitario Nazionale ex articolo 50 Legge 24.11.2003, n. 326. Ulteriori disposizioni ed applicazioni.

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Veneto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1182 del 23 marzo 2010

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2078 del 7/7/2009. Prestazioni di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale. Impiego dei ricettari standardizzati del Servizio Sanitario Nazionale ex articolo 50 Legge 24/11/2003, n. 326. Ulteriori disposizioni ed applicazioni.

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1182_AllegatoA_223892.pdf

Veneto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 3440 del 30 dicembre 2010

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1182 del 23/3/2010. Prestazioni di assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale. Impiego dei ricettari standardizzati del Servizio Sanitario Nazionale ex articolo 50 Legge 24/11/2003, n. 326. Ulteriori disposizioni ed applicazioni.

Note per la trasparenza:
Il provvedimento estende l'utilizzo del ricettario standardizzato del SSN al Dirigente del Servizio Sanitario del Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza e al Capo Servizio Sanitario della Scuola Navale Militare Morosini e dell'Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia

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3440_AllegatoA_230403.pdf

giovedì 30 ottobre 2014

Veneto. Deliberazione della Giunta Regionale n. 320 del 12 marzo 2013

Il governo delle liste di attesa nelle Aziende Sanitarie della Regione Veneto. 

Note per la trasparenza:
Con questo provvedimento si intende porre l'attenzione sulle principali azioni da realizzare al fine di ottenere un efficace governo delle liste di attesa nelle Aziende Sanitarie della Regione Veneto, ribadendo alcune importanti indicazioni in relazione alle più recenti criticità intervenute in tale ambito.

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(allegati)
320_AllegatoA_248229.pdf

martedì 28 ottobre 2014

Veneto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1804 del 06 ottobre 2014

Disposizioni in materia SVaMDi di cui alla DGR 2960/12. Approvazione del documento "Linee Guida per la codifica ICF e compilazione della Scheda di valutazione multidimensionale SVaMDi" e del programma operativo di implementazione ed estensione dello strumento.

Note per la trasparenza
Si approvano le linee guida per l'utilizzo di SVaMDi elaborate dal gruppo di lavoro previsto dalla DGR 2960/2012, l'algoritmo di SVaMDi e l'aggiornamento semantico della Scheda. Si rinvia a successivo provvedimento la correlazione dei punteggi esitati con i livelli assistenziali previsti dalla programmazione regionale. Si definiscono alcune indicazioni operative rivolte anche alle Aziende ULSS.

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(seguono allegati)
1804_AllegatoA_283584.pdf
1804_AllegatoB_283584.pdf
1804_AllegatoC_283584.pdf

sabato 18 ottobre 2014

LEGGE 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007)

LEGGE 27 dicembre 2006, n. 296
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007).
(GU n.299 del 27-12-2006 - Suppl. Ordinario n. 244 )
note: Entrata in vigore della legge: 1/1/2007, ad eccezione dei commi 966, 967, 968 e 969 che entrano in vigore il 27/12/2006.
Visualizza il testo vigente su normattiva.it

Vedi art. 1, comma 1264, istituzione del "Fondo per le non autosufficienze".

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2499 del 29 dicembre 2011

Approvazione programma regionale attuativo per la realizzazione di interventi in tema di malati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA) per la ricerca e l'assistenza domiciliare dei malati, ai sensi dell'articolo1, comma 1264, della legge 27 dicembre 2006, n.296 di cui al Decreto Interministeriale di assegnazione delle quote regionali.

Vai alla pagina dedicata.

Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale
2499_AllegatoA_237223.pdf

mercoledì 15 ottobre 2014

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - DECRETO 12 giugno 2014

Consultazione diretta del sistema informativo del casellario da parte delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi, ai sensi dell'articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica 313/2012.

(14A04683) (GU Serie Generale n.145 del 25-6-2014

Visualizza il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 novembre 2002, n. 313

Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti.

(Testo A). (GU n.36 del 13-2-2003 - Suppl. Ordinario n. 22 )
note: Entrata in vigore del decreto: 28-2-200
 

venerdì 3 ottobre 2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1631 del 09 settembre 2014

Parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 19 Adria attuativo di quanto disposto dalla DGR n. 2122 del 19 novembre 2013. Art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 ed art. 39 della L.R. n.55/1994.

Note per la trasparenza
Come previsto dall'art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 e dall'art. 39 della L.R. n.55/1994, viene espresso il parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 19 Adria relativo all'adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera ed alla definizione delle schede di dotazione territoriale secondo le disposizioni impartite con la DGR n. 2122/2013.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
decreto n. 128 del 10 marzo 2014 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 19 Adria.

Vai alla pagina del BurVeT

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1631_AllegatoA_281519.pdf

martedì 30 settembre 2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1630 del 09 settembre 2014

Parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 18 Rovigo attuativo di quanto disposto dalla DGR n. 2122 del 19 novembre 2013. Art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 ed art. 39 della L.R. n.55/1994.

Note per la trasparenza
Come previsto dall'art. 6, comma 3, della L.R. n.56/1994 e dall'art. 39 della L.R. n.55/1994, viene espresso il parere di congruità sul piano dell'Azienda Ulss 18 Rovigo relativo all'adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera ed alla definizione delle schede di dotazione territoriale secondo le disposizioni impartite con la DGR n. 2122/2013

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
decreto n. 254 del 9 maggio 2014 del Direttore Generale dell'Azienda Ulss 18 di Rovigo.

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1630_AllegatoA_281518.pdf (Allegato)

giovedì 25 settembre 2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 74 del 04 febbraio 2014

Gestione delle attese in Pronto Soccorso - Adozione del documento di linee guida regionali per la realizzazione dei progetti aziendali

Note per la trasparenza

Si propone l'adozione di un documento di Linee Guida per la realizzazione da parte delle Aziende ULSS ed Ospedaliere di un progetto atto a migliorare la gestione della comunicazione con i pazienti nelle sale d'attesa del Pronto Soccorso

Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale
74_AllegatoA_268886.pdf

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1513 del 12 agosto 2014

Indirizzi operativi per la gestione ed il monitoraggio dell'attività di Pronto Soccorso; criteri per l'attribuzione del codice di priorità e del codice di appropriatezza dell'accesso.

Note per la trasparenza


Vengono forniti gli indirizzi operativi per la gestione ed il monitoraggio dell'attività svolta all'interno dei Pronto Soccorso e vengono definiti i criteri per l'attribuzione del codice di priorità e del codice di appropriatezza.

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domenica 21 settembre 2014

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1653 del 09 settembre 2014

Ulteriori determinazioni in materia di Fondo regionale per la Non Autosufficienza per l'anno 2014 ad integrazione della DGR 1171/2014.

Note per la trasparenza
Integrazione alle Aziende ULSS delle assegnazioni relative al Fondo regionale per la Non Autosufficienza rispetto a quanto già ripartito con la DGR 1171/2014 e determinazione delle risorse in accentrata regionale per il finanziamento di progettualità nel medesimo ambito.

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Mutuando integralmente i medesimi criteri, con il presente provvedimento si determinano le ulteriori modalità di riparto del FRNA a seguito dell'avvenuta assegnazione alle regioni delle risorse del FNNA per l'anno 2014 con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministero della Salute e del Ministero dell'Economia e Finanze del 7 maggio 2014, previa intesa della Conferenza Unificata. Con tale decreto sono assegnati alla Regione del Veneto € 26.010.000,00.
Il decreto interministeriale di riparto, nel rispetto delle finalità istitutive del FNNA, ai sensi dell'articolo 1265 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, definisce le aree prioritarie di intervento delle prestazioni a favore delle persone non autosufficienti, essenzialmente riconducibili nei percorsi di presa in carico e di assistenza a supporto delle cure domiciliari. L'atto prevede, altresì, che il 30% delle risorse ripartite sia assegnato a persone in condizione di disabilità gravissima, ivi incluse le persone affette da SLA, in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore per: gravi patologie cronico degenerative non reversibili, gravissime disabilità psichiche multi patologiche, gravi cerebro lesioni, stati vegetativi, gravi patologie associate a dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali. Inoltre, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del Decreto interministeriale del 7 maggio 2014, la Conferenza Unificata nella seduta del 5 agosto 2014 ha sancito un accordo in base al quale le Regioni si impegnano ad utilizzare con tale finalità una quota non inferiore al 40% delle risorse ripartite.
L'azione della Regione del Veneto conseguente l'istituzione del FNNA nell'anno 2007 ha portato in questi anni a consolidare il sistema degli sportelli unici di accesso del cittadino e ad implementare le forme di sostegno all'assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti da parte delle famiglie, prima con l'Assegno di Cura (DGR 39/2006 e DGR 4135/2006), poi confluito nell'Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD) motivatamente ascritta ai LEA (DGR 1338/2013), assieme al servizio di Telesoccorso/Telecontrollo, da oltre 20 anni presente nell'offerta regionale dei servizi.
La più recente riserva all'interno del FNNA del di una percentuale d risorse da destinare alla disabilità gravissima è stata peraltro attuata per il tramite dell'ICDa, la tipologia di impegnativa di cura domiciliare per gli utenti con alto bisogno assistenziale.
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venerdì 29 agosto 2014

LEGGE 30 luglio 2012, n. 128. Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa apostolica in Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.

LEGGE 30 luglio 2012, n. 128
Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa apostolica in Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione. (12G0147) (GU n.183 del 7-8-2012 - Suppl. Ordinario n. 168 )
note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/08/201

domenica 24 agosto 2014

Enti locali, ecco i nuovi rapporti dipendenti-popolazione

Dal sito del Ministero dell'Interno

Sono stati determinati con decreto del ministro e sono validi per quelli in dissesto e in riequilibrio finanziario pluriennale

Con decreto del ministro dell’Interno del 24 luglio 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 12 agosto scorso, sono stati determinati i rapporti medi dipendenti-popolazione per classe demografica.

Questi parametri sono validi per gli enti che hanno dichiarato dissesto finanziario e per quelli che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.

I nuovi rapporti saranno operativi per gli enti che delibereranno la rideterminazione della dotazione organica a far data dal 26 agosto 2014 (15° giorno successivo alla pubblicazione nella G.U.).

Consulta il decreto.

venerdì 15 agosto 2014

DECRETO-LEGGE 28 marzo 2014, n. 47.Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015.

DECRETO-LEGGE 28 marzo 2014, n. 47
Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015.
(14G00059) (GU n.73 del 28-3-2014 )
note:Entrata in vigore del provvedimento: 29/03/2014.
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 23 maggio 2014, n. 80 (in G.U. 27/05/2014, n. 121).

Visualizza il testo vigente su normattiva.it

Per gli uffici anagrafe dei comuni è importante l'art. 5
Art. 5 
Lotta all'occupazione abusiva  di  immobili  ((.  Salvaguardia  degli effetti di disposizioni in materia di contratti di locazione)) 
  1. Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo  non  può chiedere la residenza  ne'  l'allacciamento  a  pubblici  servizi  in relazione all'immobile medesimo e gli atti emessi  in  violazione  di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge.  ((A decorrere dalla data di entrata  in  vigore  della  legge  di  conversione  del presente decreto, gli atti  aventi  ad  oggetto  l'allacciamento  dei servizi di energia elettrica, di  gas,  di  servizi  idrici  e  della telefonia fissa, nelle forme della stipulazione, della  volturazione, del rinnovo, sono nulli, e pertanto non possono  essere  stipulati  o comunque adottati, qualora non riportino i  dati  identificativi  del richiedente e il  titolo  che  attesti  la  proprieta',  il  regolare possesso o la regolare detenzione dell'unita' immobiliare  in  favore della quale si richiede l'allacciamento. Al  fine di consentire ai soggetti somministranti la verifica dei dati dell'utente e il loro inserimento negli atti indicati nel periodo precedente, i richiedenti sono tenuti a consegnare ai soggetti somministranti idonea documentazione relativa al  titolo  che  attesti  la  proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione  dell'unità  immobiliare, in  originale  o  copia  autentica,  o  a  rilasciare   dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'articolo 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica  28  dicembre 2000, n. 445)).
  ((1-bis. I soggetti che occupano abusivamente alloggi di edilizia residenziale pubblica  non  possono partecipare  alle procedure di assegnazione di alloggi della  medesima  natura per i cinque anni successivi alla data di accertamento dell'occupazione abusiva.
  1-ter. Sono fatti salvi, fino alla data del 31 dicembre  2015, gli effetti prodottisi e i rapporti  giuridici sorti  sulla base dei contratti di locazione registrati ai sensi dell'articolo 3, commi 8 e 9, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23)).

sabato 2 agosto 2014

martedì 10 giugno 2014

Veneto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 610 del 29 aprile 2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 610 del 29 aprile 2014
Definizione dei valori minimi di riferimento per il personale di assistenza del comparto dedicato alle aree di degenza ospedaliera. Articolo 8, comma 1, della L.R. 29 giugno 2012, n. 23. Deliberazione n. 179/ CR del 30 dicembre 2013.
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale
610_AllegatoA_273829.pdf

sabato 10 maggio 2014

Veneto. DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ATTUAZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 130 del 03 ottobre 2013

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ATTUAZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 130 del 03 ottobre 2013
Conferenza regionale permanente per la Programmazione Sanitaria e Socio-Sanitaria - Art. 113 - L.R. 13.4.2001, n. 11 e successive modifiche e integrazioni. IMPEGNO DI SPESA ANNO 2013.

mercoledì 30 aprile 2014

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2003, n. 66 Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro.

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2003, n. 66
Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro. (GU n.87 del 14-4-2003 - Suppl. Ordinario n. 61 )
note:Entrata in vigore del decreto: 29-4-2003Visualizza il testi vigente su normattiva.it

DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2001, n. 151 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternita', a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53.

DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2001, n. 151
Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita' e della paternita', a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53. (GU n.96 del 26-4-2001 - Suppl. Ordinario n. 93 )
note:Entrata in vigore del decreto: 27-4-2001Visualizza il testi vigente su normattiva.it

LEGGE 8 marzo 2000, n. 53 Disposizioni per il sostegno della maternita' e della paternita', per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città.

LEGGE 8 marzo 2000, n. 53
Disposizioni per il sostegno della maternita' e della paternita', per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle citta'. (GU n.60 del 13-3-2000 )
note:Entrata in vigore della legge: 28-3-2000Visualizza il testi vigente su normattiva.it

DECRETO 21 luglio 2000, n. 278. Regolamento recante disposizioni di attuazione dell'articolo 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53, concernente congedi per eventi e cause particolari.

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA SOLIDARIETA' SOCIALE
DECRETO 21 luglio 2000, n. 278
Regolamento recante disposizioni di attuazione dell'articolo 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53, concernente congedi per eventi e cause particolari. (GU n.238 del 11-10-2000 )
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lunedì 28 aprile 2014

DECRETO-LEGGE 24 aprile 2014, n. 66. Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale

DECRETO-LEGGE 24 aprile 2014, n. 66
Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale.
(14G00079) (GU n.95 del 24-4-2014 )
note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/04/2014Visualizza il testo vigente su normattiva.it